Molti fattori contribuiscono all’osteointegrazione degli impianti dentali tra cui il successo dell’intervento chirurgico, la qualità e la quantità di osso disponibile e le condizioni generali di salute del paziente, tra cui possiamo includere la dieta quotidiana. In questo articolo approfondiamo il ruolo della dieta nell’ottimizzazione dell’osteointegrazione a seguito dell’intervento di implantologia.


Impianti dentali e alimentazione

Molti micronutrienti giocano un ruolo chiave nell’osteointegrazione degli impianti dentali influendo positivamente sui parametri dell’osseo alveolare, per esempio accelereando il tempo di guarigione dell’alveolo dopo un’estrazione dentale e quindi prima dell’innesto dell’impianto.
Un’equipe di 11 specialisti in medicina con esperienza nel campo della chirurgia orale, del metabolismo osseo, della nutrizione e della chirurgia ortopedica ha pubblicato a Gennaio 2020 un saggio in cui vengono indicati i principali micronutrienti che interessano gli impianti dentali:

  • vitamina D
  • magnesio
  • resveratrolo
  • vitamina C
  • calcio
  • magnesio
  • zinco

Che cos’è l’osteointegrazione?

L’osteointegrazione degli impianti dentali non è altro che il processo di integrazione degli impianti dentali stessi nell’osso del paziente. L’osteointegrazione è fondamentale per la riuscita degli interventi di implantologia e garantisce la stabilità e la lunga durata degli impianti.
Il termine osteointegrazione è stato coniato alla fine degli anni 60, da colui che l’ha sperimentata per primo Per-Ingvar Brånemark, professore all’Istituto di Biotecnologia Applicata di Goteborg.
L’osteointegrazione è coinvolta nel processo di guarigione degli impianti dentali: se avviene in modo corretto restituirà una funzionalità perfetta al manufatto protesico che sostituisce il dente o i denti mancanti.

Che cosa mangiare per favorire gli impianti dentali

Una dieta che garantisca il giusto apporto di alcuni nutrienti ha un’influenza diretta sul sistema scheletrico, in particolare calcio, fluoruri, magnesio, potassio, vitamina B6, vitamina D e zinco contribuiscono alla salute delle ossa riducendo il rischio di fratture. Al contrario, una dieta ricca di carboidrati, grassi e colesterolo minaccia la salute dell’osso mascellare e di quello alveolare.

Vediamo nello specifico quali nutrienti scegliere per favorire gli impianti dentali e quali sono le loro proprietà:

  • Calcio – è ormai comprovata la positiva relazione tra il calcio e il mantenimento della salute di ossa e denti
  • Fluoruri – stimolano la crescita degli osteoblasti e la formazione delle ossa incrementando la densità minerale nelle ossa e supportando la mineralizzazione dei denti
  • Magnesio – essenziale per la conversione della vitamina D nella sua forma attiva e per l’assorbimento del calcio
  • Potassio – mantiene l’equilibrio acido-base contribuendo alla salute delle ossa
  • Resveratrolo – si tratta di un fenolo che possiamo trovare in alimenti quali vino rosso, arachidi, mirtilli e lamponi e ha effetti anti-infiammatori e anti-ossidanti; sembra favorisca la formazione ossea
  • Vitamina C – contribuisce alla normale funzione di ossa e denti
  • Vitamina D – modula il metabolismo di calcio e fosfato e favorisce la crescita e la mineralizzazione dello scheletro e dei denti, così come il loro corretto mantenimento
  • Zinco – stimola la proliferazione di osteoblasti, la loro differenziazione e mineralizzazione contribuendo alla formazione delle ossa e alla loro salute

Conclusioni

Recenti studi hanno evidenziato che il regime nutrizionale influenza direttamente alcuni parametri dell’osso alveolare nei casi di parodontite, trattamenti ortodontici e guarigione del tessuto osseo dopo un’estrazione dentale. Sembra evidente, dunque, che una dieta varia e ricca di elementi nutritivi sia indispensabile non solo per gli impianti dentali ma anche per la salute del cavo orale nella sua interezza. Se vuoi ricevere altri consigli sul corretto mantenimento degli impianti dentali chiamaci o visita il nostro studio in Via Monte Acuto 59 a Foligno.